All’evento Made by Google hanno debuttato i nuovi device fisici dedicati alla casa. Oggi vi parliamo di Google Home, Google Pixel e Google Daydream View.
Che il futuro della domotica passi attraverso Google? A Cupertino sono convinti di sì, e quest’anno, all’evento annuale Made by Google, hanno lanciato tre nuovi prodotti che promettono di cambiare per sempre le nostre interazioni tra le mura di casa. Sempre più tecnologici, sempre più connessi. Andiamo a vedere come cambierà il nostro quotidiano tra pochissimi mesi.
Google Home
Ad una prima occhiata potrebbe sembrare uno speaker; l’evoluzione wireless dello stereo anni ’90. Ma Google Home non serve solo per ascoltare la musica senza spina, è anche multiroom (cioè ne potrete usare più di uno in casa, facendoli parlare tra loro) ed integrato con Google Assistant. Di fatto, Google Home si attiva tramite comandi vocali, e saprà rispondervi sia per attivare un sistema di domotica, sia per prenotare una cena al ristorante. Google Home è integrato con tutti le altre numerose funzioni e servizi di Big G, in particolar modo con il nuovissimo smartphone Google Pixel.
Google Pixel
Pixel è a tutti gli effetti il primo smartphone targato Google, e si inserisce tra i brand top di gamma nella categoria, come Iphone e Samsung. Le caratteristiche più interessanti sembrano essere la ricarica ultra veloce della batteria (promettono una carica che dura sette ore in quindici minuti) e la presenza dell’uscita stereo per gli auricolari (unico brand ad aver mantenuto questa feature, nei top di gamma). Ma non sono tanto le caratteristiche tecniche a rendere speciale il primo Smartphone Google, quanto più il sistema integrato dei device fisici, che passa attraverso Google Assistant, e che potrebbe fare la fortuna di questa nuova gamma di prodotti.
Google Daydream View
È il visore di realtà virtuale di Google, è leggerissimo, comodo ed ha più di 10 ore di autonomia. Per utilizzare Daydream basterà inserire lo smartphone all’interno del visore, che verrà immediatamente riconosciuto dal dispositivo è avvierà automaticamente la piattaforma. Numerose le applicazioni pensate appositamente per la realtà virtuale: Netflix, Ubisoft ed Electronic Arts tra le altre. Inoltre, la compagnia di Mountain View ha ottimizzato alcune delle sue app come Play Movie, Google Foto e YouTube, in modo da renderle perfettamente compatibili con Daydream. Che sia questo il futuro del mercato dell’home entertainment?